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Spugna piatti compostabile con gusci di noci – set da 2

Stop alle microplastiche, è arrivata la spugna vegetale che sostituisce le classiche spugnette per i piatti: ecologica e biodegradabile, non potrai più farne a meno

Disponibile

In stock

Descrizione

Uno dei best sellers di Essenzi-ali!

L’alternativa alla spugna gialla e verde, davvero ecologica, senza alcun rilascio di microplastiche.

Queste spugne ecologiche completamente biodegradabili, sono realizzate in cellulosa vegetale ricoperta da una polvere abrasiva a base di gusci di noci (noci, mandorle e pinoli).

Assorbono benissimo l’acqua e puliscono efficacemente, ma senza graffiare!

Non puzzano, durano molto e si possono igienizzare in modo da utilizzarle più a lungo.

  • Biodegradabile (100% vegetale)
  • Naturalmente abrasive, non graffiano
  • Prodotte in Francia
Formato

confezione da 2 pezzi. 11,2 cm x 6,5 cm x 3,2 cm

Come si usa

Utilizza questa spugna come useresti una qualunque spugna per piatti: aggiungi il detergente, strofina e sciacqua. Puoi usarla per piatti, pentole, stoviglie ma anche superfici della cucina, per il bagno… dove vuoi!

La parte gialla, più morbida, è adatta a tutte le superfici, anche le più delicate.

La parte marrone, leggermente abrasiva, è comunque delicata ma non la consiglio ad esempio per le pentole antiaderenti e tutte le superfici veramente delicate.

Per igienizzarla basta metterla a bagno con un pochino di acqua calda e percarbonato di sodio.

Packaging e smaltimento

Le spungette sono avvolte in una fascetta di carta (smaltibile nella raccolta della carta). Una volta che avrai esaurito la spugna e dovrai gettarla via, puoi ridurla in piccoli pezzi e smaltirla nell’organico. Attenzione, non tutti i comuni accettano questo tipo di prodotti nell’umido, quindi verifica sempre le disposizioni del tuo comune.

💁🏻‍♀️Il consiglio di Alice

Microplastiche… aiuto!

Sapevi che le spugne tradizionali rilasciano una quantità incredibile di microplastiche?

Nelle spugne tradizionali, la parte solitamente colorata di giallo è fatta da polimeri plastici espansi, mentre la parte verde, quella abrasiva, di fibre sintetiche e poliesteri. Con il loro utilizzo e la loro usura, quotidianamente, ogni volta che si lavano i piatti, una certa quantità di microplastiche finisce nello scarico dei nostri lavandini e via diretta ai nostri mari.

Cosa possiamo fare? Smettere di comprarle, e scegliere alternative come questa, dove di plastica non c’è neanche l’ombra e il problema delle microplastiche è solo un lontano ricordo!